Ridurre i tempi di attesa negli studi medici per evitare la diffusione di virus

In tempi come quelli in cui stiamo vivendo, segnati dall'epidemia da coronavirus e dall'impatto della normale influenza stagionale, è in corso un dibattito serrato su come prevenire la diffusione delle infezioni. Sebbene le persone sospettate di veicolare il coronavirus siano trattate con maggiori precauzioni, il rischio di venire infettati da portatori di virus o batteri all'interno delle sale d'attesa degli studi medici rimane un timore pur sempre fondato. 

Una sala d'attesa in cui sono presenti altre persone rappresenta un rischio elevato, in particolar modo per i soggetti immunodepressi. Per di più, anche gli asintomatici possono comunque contribuire a diffondere l'infezione. Pertanto le sale d'attesa, che dovrebbero rappresentare il primo passo verso la guarigione, potrebbero in realtà diventare l'anticamera di un esito ben diverso. Di seguito vi illustrerò le strategie che possono adottare gli operatori sanitari per ridurre al minimo i tempi di attesa presso studi medici e ospedali, onde evitare la diffusione delle infezioni.  

Come si diffondono le infezioni trasmesse per via aerea in una sala d'attesa

Un gruppo di ricercatori (Beggs et al.*) ha sviluppato un modello stocastico per analizzare la trasmissione di un'infezione contraibile per via aerea all'interno dell'area d'attesa di un ospedale ipotetico, nel quale i numeri di letti, i tempi di attesa e la frequenza dei ricambi d'aria erano tutti parametri modificabili. Lo studio ha dimostrato che il numero di nuovi casi di infezione aumenta sensibilmente con il protrarsi dell'attesa. Inoltre, è risultato molto evidente come il numero di soggetti sensibili nella sala comportasse un aumento del numero di nuovi casi di infezione. I ricercatori hanno concluso che per prevenire la trasmissione di malattie virali per via aerea, prima ancora di ricorrere a costose soluzioni di ventilazione o altro, occorre ridurre al minimo i tempi di attesa e il numero di soggetti sensibili presenti. 

Sulla base di questi risultati, i fornitori di prestazioni sanitarie dovrebbero cercare di diminuire i tempi di attesa non solo per aumentare il tasso di soddisfazione dei pazienti e limitare i costi, ma anche per evitare la diffusione delle infezioni trasmesse per via aerea. 

Come ridurre i tempi di attesa per prevenire le infezioni 

Per ridurre i tempi di attesa e il numero di pazienti all'interno di una sala d'attesa, occorre considerare alcuni fattori. Innanzitutto, è necessario semplificare il processo di formazione delle code, il che sostanzialmente significa analizzare e mappare l'attuale processo di inserimento dei pazienti in una coda (il “patient journey”) per individuare le principali aree di miglioramento. Sicuramente alcuni dei punti menzionati più avanti saranno molto utili per migliorare il “patient journey” nel vostro ospedale o studio medico. 

Soluzioni di gestione degli appuntamenti 

Una delle opzioni più importanti da considerare per ridurre i tempi di attesa è una soluzione di gestione degli appuntamenti. Consentendo ai pazienti di prenotare una visita in anticipo, è possibile diminuire il numero di pazienti che si presentano senza un appuntamento, visto che spesso sono proprio questi ultimi ad allungare i tempi di coda e di conseguenza ad affollare le sale di attesa. Una soluzione di gestione degli appuntamenti consente di pianificare in anticipo il carico di lavoro e di distribuire gli appuntamenti tra più fasce orarie.  

Coda virtuale 

Per evitare l'attesa fisica dei pazienti in sala, quello che fa davvero la differenza è un sistema di coda virtuale. Consentendo ai pazienti di ricevere un biglietto virtuale sul cellulare, si offre loro la possibilità di trascorrere l'attesa, ad esempio, a casa, all'esterno della struttura oppure in auto fino a quando non vengono chiamati per la visita. In questo modo si evita la necessità di rimanere all'interno della sala d'attesa.  

Gestione delle ore di punta 

I picchi di pazienti all'interno di uno studio medico possono essere difficile da evitare. Tuttavia, è possibile contenerli utilizzando, ad esempio, un sistema di gestione delle code in grado di monitorare i dati in tempo reale e impostare automaticamente una serie di regole di chiamata diverse, ma tutte con l'obiettivo di diminuire il numero di persone in attesa. I vari scenari per le regole di chiamata sono programmati in anticipo e integrati nei profili del personale, in modo che non sia necessario alcun intervento manuale. 

This article was originally written in English and has been translated into Italian.